La terapia del tumore mammario con inibitori PARP, efficacia e futuro della ricerca
Una nuova review di ricercatori italiani riassume le evidenze di efficacia dei PARP inibitori, focalizzandosi sulle possibili nuove applicazioni e sul futuro della ricerca clinica con questi farmaci
Gli effetti di pertuzumab in terapia neoadiuvante e adiuvante nel tumore mammario HER2- positivo precoce
L’analisi finale del trial PEONY conferma benefici per la terapia neoadiuvante e adiuvante con pertuzumab, trastuzumab e docetaxel in pazienti con tumore mammario HER2+ in fase iniziale
Ribociclib e terapia ormonale migliorano gli esiti nel tumore mammario precoce HR+/HER2-
I risultati del trial NATALEE mostrano benefici sulla sopravvivenza libera da malattia con ribociclib aggiunto agli inibitori dell’aromatasi in confronto alla sola terapia ormonale
Inavosilib nel tumore mammario localmente avanzato o metastatico HR+/HER2-
L’analisi primaria del trial INAVO120 mostra benefici con l’aggiunta di Inavosilib inavosiliba palbociclib e fulvestrant nel carcinoma mammario mutato in PIK3CA localmente avanzato o metastatico
Nuovi dati del trial APTneo di Fondazione Michelangelo presentati al San Antonio Breast Cancer Symposium
L’aggiunta di atezolizumab ad antraciclina e ciclofosfamide insieme a trastuzumab/pertuzumab più chemioterapia aumenta il tasso di risposta patologica completa in pazienti con tumore mammario HER2+
Patritumab deruxtecan nel tumore mammario metastatico che esprime HER3
Uno studio di fase I/II mostra che questo farmaco anticorpo-coniugato ha un profilo di sicurezza gestibile e un’efficacia duratura in pazienti molto pretrattate e in diversi sottogruppi clinici
I SERD orali nel tumore mammario metastatico ER+/HER2-, un’analisi sui sottogruppi con e senza mutazioni di ESR1
Una metanalisi di dati di singoli pazienti suggerisce che i SERD orali migliorino la sopravvivenza libera da progressione di malattia nei tumori mutati per ESR1, senza beneficio nei pazienti senza mutazioni
Le caratteristiche molecolari di un sottogruppo di tumori mammari particolarmente aggressivi possono suggerire le strategie terapeutiche più efficaci
Uno studio dei ricercatori della Fondazione Michelangelo in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele offre nuovi spunti per la terapia dei tumori mammari basata sulle caratteristiche molecolari
Nuovi dati dallo studio NeoTRIP di Fondazione Michelangelo discussi durante il Congresso ESMO
Lo studio NeoTRIP mostra che non c’è miglioramento della sopravvivenza libera da eventi con l’aggiunta di atezolizumab alla chemioterapia neoadiuvante in pazienti non selezionate, ma documenta un possibile benefico in un sottogruppo definito con un predittore molecolare recentemente identificato
Sacituzumab govitecan nel tumore mammario metastatico ER+/HER2-
Il trial di fase 3 TROPiCS-02 dimostra che il farmaco anticorpo-coniugato è sicuro ed efficace nel tumore mammario metastatico molto pretrattato con opzioni di terapia limitate