Nuovi dati dallo studio NeoTRIP di Fondazione Michelangelo discussi durante il Congresso ESMO
Lo studio NeoTRIP mostra che non c’è miglioramento della sopravvivenza libera da eventi con l’aggiunta di atezolizumab alla chemioterapia neoadiuvante in pazienti non selezionate, ma documenta un possibile benefico in un sottogruppo definito con un predittore molecolare recentemente identificato