Atezolizumab e carboplatino nel tumore alla mammella lobulare metastatico
Il trial GELATO dimostra la fattibilità di studi specifici nel tumore mammario lobulare invasivo e indica una promettente attività antitumorale con il blocco di PD-L1 e il carboplatino
Il ruolo della risposta patologica completa nel tumore mammario precoce dopo terapia neoadiuvante
Le pazienti con tumore alla mammella precoce HER2-positivo che raggiungono una risposta patologica completa hanno esiti di sopravvivenza migliori, ma contano anche altri fattori prognostici
Il valore prognostico del ctDNA nel tumore mammario triplo-negativo
Il ctDNA e il carico tumorale residuo dopo terapia neoadiuvante sistemica sono due fattori prognostici indipendenti nelle pazienti con tumore mammario triplo-negativo
Radioterapia dopo la chirurgia nel carcinoma mammario precoce, si può evitare?
Omettere la radioterapia dopo la chirurgia in donne con tumore mammario precoce a basso rischio positivo ai recettori ormonali, l’effetto sulle recidive locali, a distanza e sulla sopravvivenza
Al via lo studio ALPHABET sul tumore mammario
Avviato allo IEO l’arruolamento di pazienti con tumore mammario metastatico HER2+ e mutazione di PIK3CA, per valutare l’aggiunta di alpelisib alle terapie attuali
Olaparib nel tumore mammario metastatico HER-2 negativo con mutazioni di BRCA
Olaparib aumenta in maniera significativa la sopravvivenza libera da progressione di malattia rispetto alla chemioterapia, soprattutto in prima linea
L’apprendimento federato per predire la risposta alla chemioterapia nel tumore mammario triplo negativo
Questo modello multicentrico di apprendimento automatico migliora la performance dei modelli locali nel prevedere la risposta alla chemioterapia neoadiuvante nel tumore mammario triplo negativo
Fondazione Michelangelo al San Antonio Breast Cancer Symposium
Gli esperti e i dati della Fondazione in importanti sessioni educazionali per condividere conoscenze sul ruolo della terapia neoadiuvante e dell’imaging con citometria di massa nel tumore mammario
Tumore al seno triplo negativo, le nuove opzioni di terapia e le strategie future
Un lavoro promosso e guidato da ricercatori di Fondazione Michelangelo e Fondazione Gianni Bonadonna delinea lo stato dell’arte delle cure del tumore al seno triplo negativo
Tumore mammario HER2+ e ER+, buoni risultati con trastuzumab, pertuzumab e palbociclib
Il trial NA-PHER2 coordinato da Fondazione Michelangelo ne dimostra l’efficacia in terapia neoadiuvante, con un effetto evidente sul Ki67