Quanti studi sull’immunoterapia nel tumore mammario si traducono in trial di fase III con risultati positivi?
Molti studi non producono risultati né si traducono in trial di fase III positivi, aumentando così il costo della ricerca e dei farmaci. I trial a minor rendimento sono quelli in singoli centri, piccoli e gli studi di fase II non randomizzati.
I diversi effetti dell’esercizio fisico sulle recidive nel carcinoma mammario primario
L’attività fisica dopo una diagnosi di tumore mammario e prima della terapia può ridurre le recidive, ma l’impatto cambia a seconda dei sottotipi tumorali e dello stato di menopausa
I dati di sopravvivenza a lungo termine dal DESTINY-Breast03 trial
A un follow-up più lungo, di 41 mesi, trastuzumab-deruxtecan continua a dimostrare un’efficacia superiore rispetto a trastuzumab-emtansine nel carcinoma mammario metastatico HER2+
I linfociti T infiltranti il tumore nel carcinoma mammario triplo negativo
Un’analisi retrospettiva di pazienti trattate con terapia locoregionale ma senza chemioterapia adiuvante o neoadiuvante dimostra che una maggior quantità di TIL si associa a una migliore sopravvivenza
La de-escalation della chemioterapia nel tumore mammario precoce HER2+
Una strategia decisionale basata sulla PET e adattata alla risposta patologica completa porta a un’eccellente sopravvivenza libera da malattia invasiva a 3 anni, con un terzo delle pazienti che possono evitare la chemioterapia
Giredestrant nel carcinoma mammario avanzato HR+/HER2-
Nel trial di fase II aceIERA, giredestrant è stato ben tollerato e ha mostrato la tendenza a un beneficio clinico nei tumori con mutazione di ESR1
In memoria di Pinuccia Valagussa
Con la scomparsa di Pinuccia Valagussa, co-fondatrice di Fondazione Michelangelo, il mondo della medicina perde uno dei grandi personaggi del nucleo fondativo di una stagione irripetibile dell’oncologia clinica moderna
La terapia del tumore mammario con inibitori PARP, efficacia e futuro della ricerca
Una nuova review di ricercatori italiani riassume le evidenze di efficacia dei PARP inibitori, focalizzandosi sulle possibili nuove applicazioni e sul futuro della ricerca clinica con questi farmaci
Gli effetti di pertuzumab in terapia neoadiuvante e adiuvante nel tumore mammario HER2- positivo precoce
L’analisi finale del trial PEONY conferma benefici per la terapia neoadiuvante e adiuvante con pertuzumab, trastuzumab e docetaxel in pazienti con tumore mammario HER2+ in fase iniziale
Ribociclib e terapia ormonale migliorano gli esiti nel tumore mammario precoce HR+/HER2-
I risultati del trial NATALEE mostrano benefici sulla sopravvivenza libera da malattia con ribociclib aggiunto agli inibitori dell’aromatasi in confronto alla sola terapia ormonale